26/10/2019

La prevenzione degli infortuni nel calcio professionistico: studio scientifico sulla validità del Primitive Functional Movement®

di Marco Giovannelli
Indice

Prof. Marco Giovannelli

Preparatore Atletico Professionista FIGC, responsabile area fisica prima squadra AJ Fano Calcio 1906 SRL , Campionato Serie C, Girone B.
Dottorato di ricerca in Scienza dell’esercizio fisico e della salute presso la facoltà di Scienze Motorie di Urbino.

La prevenzione degli infortuni nel calcio attraverso la Mobilità Articolare globale multiplanare in catena mio-fasciale

Nel calcio moderno il numero di partite e di allenamenti che vengono svolti nel corso della settimana sono aumentati notevolmente.
Nei club professionistici di alto livello si gioca ogni 3 giorni, ad intensità molto elevate e senza recuperare adeguatamente tra un impegno e il successivo.

Lo scopo di questo studio condotto nella stagione 2018-2019, su una squadra professionistica di serie C, è stato quello di inserire in maniera costante e giornaliera nelle fasi pre e post allenamento il Primitive Functional Movement®, per attivare le catene cinetiche muscolari e garantire una postura adeguata ed una migliore mobilità articolare ai giocatori di calcio professionisti, per una performance migliore e riducendo l’incidenza degli infortuni.

Infatti anche nella serie C in Italia si gioca con molta frequenza e le richieste sono sempre maggiori e a mio avviso diventa sempre più importante curare tutti gli aspetti relativi alla salute dei nostri atleti.

Analizzando la situazione attuale degli infortuni che occorrono nei campionati professionistici, dall’Europa all’Italia, si nota un grande incremento delle lesioni e delle rotture dei legamenti crociati anteriori e un drastico aumento delle lesioni muscolari soprattutto ai muscoli ischiocrurali.
Ricordiamo inoltre che la fascia connettivale è responsabile del 30% dello sviluppo della forza se correttamente attivata, per cui oltre che un discorso legato alla prevenzione degli infortuni, questo tipo di lavoro agisce positivamente anche sugli incrementi di livelli di forza dell’atleta.

Una cosa da chiarire è che non esiste la “ricetta magica”, esiste però la corretta Biomeccanica del gesto e la Fisiologia: rispettare il movimento ed applicare ciò che la ricerca scientifica e pratica propone deve essere il passo per il futuro.

La specificità del Metodo WTA, cambia completamente e migliora la struttura corporea, garantisce all’atleta una postura migliore e lo prepara a sostenere carichi di lavoro maggiori

Nella ricerca effettuata, si evince come proponendo 15’-20’ minuti al giorno di Primitive Funcional Movement®, nell’arco della settimana prima dell’allenamento sia tecnico che atletico, per un totale di circa 2h-2h30’ sommando tutti gli allenamenti, le lesioni muscolari di entità importante superiore ai 14 giorni non si sono verificate e gli atleti hanno presentato un migliore recupero prima di ogni allenamento.

Si evince anche come a seguito del cambio di metodo di lavoro nella seconda parte della scorsa stagione 2018-2019, per effetto del cambio di allenatore, riducendo drasticamente il lavoro di prevenzione, a favore di esercizi non preventivi, ci sia stato un incremento del 32.1% degli infortuni muscolari da trauma indiretto, in pratica si sono più che raddoppiati, allenandosi di meno a differenza dei primi 4 mesi.

Di solito si parla e si dice: “è un caso, può capitare, fa parte del gioco”.
Tutto vero, fino a quando non si arriva a subire un numero di eventi lesivi muscolari superiori ai 14 giorni (tali da essere definiti come stiramenti o strappi in funzione dell’entità) quasi triplicato senza esercizi preventivi per le catene cinetiche muscolari.

Una doverosa premessa è: non esistono miracoli e non esistono magie, ma Fisiologia e Biomeccanica del movimento alla base di tutto.

Come si nota dalla nostra ricerca, nella terza parte della stagione con l’avvento dell’allenatore che aveva iniziato la stagione, con la ripresa del Metodo WTA Primitive Functional Movement®, non si sono verificati eventi lesivi muscolari superiori ai 14 giorni, con 2 assenze per trauma contusivo diretto.

Il nostro vuole essere un invito alla riflessione e ad applicare ciò che realmente porta benefici ai nostri atleti.

Tale metodo Primitive Functional Movement® è alla base del metodo di lavoro condiviso con lo staff per la stagione attuale 2019-2020 nel campionato nazionale di Serie C. Siamo ormai dentro il quarto mese di lavoro e costantemente anche nel pre-gara oltre che in allenamento lavoriamo con questi principi, ampiamente condivisi dallo staff e dal nostro responsabile di campo, il mister.

Credo fortemente che la differenza sia nel curare tutti gli aspetti della performance, e ciò è chiaro a tutti e siamo pienamente d’accordo. Ma il pre-allenamento e il post-allenamento sono parti di esso e sono la chiave per curare tutti i deficit dei nostri atleti.

Sono 3 anni che applico il Primitive Functional Movement® e al caso non credo più, il caso è un trauma diretto (contusione ecc), il resto non è caso e si può prevenire.

Lo studio scientifico sulla validità del Primitive Functional Movement® nella prevenzione infortuni nel calcio professionistico

Di seguito cliccando sul link riportato è possibile scaricare l’intero studio scientifico pubblicato sulla rivista scientifica internazionale JPES (Journal of Physical Education and Sport)

The injury prevention program WTA Primitive Functional Movement in professional football players

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