14/04/2022

Dimagrimento e Allenamento Funzionale, come diventare più magri e atletici col Metodo WTA

di Renzo Renna
Indice

E' possibile raggiungere i propri obiettivi estetici con il WTA Functional Training®?

Probabilmente per chi si allena col Metodo WTA, la risposta sarebbe scontata ma per un neofita oppure per chi ha già praticato altre tipologie di allenamento, compresa quella “funzionale” in maniera differente, non c’è assolutamente nulla di scontato, tant’è che questa domanda viene posta molto più frequentemente di quanto ci si possa immaginare dai neo utenti pervenuti in questi anni nel nostro Centro WTA a Bologna.

I dubbi dunque non sarebbero così infondati se consideriamo il fatto che nella maggior parte dei casi, stancarsi e sudare sia considerato allenamento!
Purtroppo la realtà è ben altra: per raggiungere determinati obiettivi estetico-funzionali, risulta indispensabile ricercare un adattamento costante, che sia in grado di portare in andamento progressivamente crescente tutte le qualità e capacità fisiche del proprio corpo, un adattamento ad adeguati stimoli stressanti indotti dall’allenamento stesso.

“Ma che stai a di’? Io sono già stressata/o e dunque quando mi alleno vorrei divertirmi e sfogarmi, non ho bisogno di ulteriore stress!”

Benissimo, seppur l’Allenamento Funzionale WTA sia molto stimolante e per certi versi “divertente” (per chi ha voglia di allenarsi seriamente!) non è esattamente di allenamento che si avrà bisogno per sfogarsi e divertirsi, bensì di un’attività socio-ricreativa tra le tantissime e svariatissime a disposizione.
Se invece lo scopo è quello di raggiungere un obiettivo estetico, ma allo stesso tempo tutelare il proprio corpo proiettandolo verso uno stato di salute e benessere ottimale prolungato nel tempo, allora vi potrò dire la mia, continuate pure con la lettura!

E' possibile dimagrire con l'Allenamento Funzionale WTA?

Pur avendo la piena certezza e consapevolezza, testata personalmente prima su me stesso e poi su decine e decine di persone in questi miei anni di attività come Personal Trainer, riguardo quelli che sono realmente i risultati psico-fisici ottenibili con l’Allenamento Funzionale WTA, a questa domanda preferisco rispondere non più in maniera scontata come potreste pensare per poi magari, ritrovarmi a dare false aspettative, bensì preferisco capire prima se realmente l’intenzione e la volontà della persona per iniziare un percorso evolutivo del genere sia affrontabile e possa fare al caso nostro.

Dunque dopo un’accurata anamnesi iniziale conoscitiva, completa di valutazione posturale sia in statica che in dinamica, atta ad identificare quello che è il punto di partenza del soggetto che dovrebbe intraprendere tale percorso, e grazie al quale saremo in grado di generare uno stress allenante adeguato, indirettamente cercherò di farmi rispondere ad una domanda che non farò mai verbalmente:
“Quanto è importante per te raggiungere questo determinato obiettivo?”
Se la risposta ottenuta (altrettanto indiretta) risulterà soddisfacente, allora potremo dar via alle danze!

Premetto che di solito prediligo seguire le donne, sono loro infatti che mi danno maggiori soddisfazioni portando a casa il risultato in minor tempo, perché mediamente si dimostrano essere sono più decise e costanti, ma si tratta poi solo di percentuali, per cui ora vi parlerò invece del percorso di Dimagrimento effettuato con un mio cliente, Martino.

Il caso di studio preso in esame

Martino si è rivolto a me con il suo unico scopo di perdere peso e tornare in forma.
Stiamo parlando di un ragazzo in forte sovrappeso: 178 cm x oltre 100 Kg, scarsa massa muscolare ed un bel po’ di dolori fisici ricorrenti accusati sia nel tratto cervicale che lombare. Commesso/magazziniere a tempo pieno, giocava a calcio sino a qualche anno fa ma poi ha smesso per via della rottura del legamento crociato anteriore sx, e da lì in poi ebbe l’inizio il suo declino fisico (parole sue).
Martino aveva già intrapreso in precedenza un percorso alimentare con la propria nutrizionista, ritrovandosi poi in una fase di stallo.

Prima di proseguire metterei in chiaro una cosa che non andrebbe sottovalutata, si può praticare il miglior tipo di allenamento al mondo, con una programmazione e periodizzazione eseguita ad hoc, ma se non si segue di pari passo un programma alimentare per nutrire il proprio corpo in maniera consona, i risultati potrebbero tardare ad arrivare o addirittura non arrivare mai!
Questo però vale anche all’inverso purtroppo, con parametri differenti senz’altro ma il concetto resterebbe lo stesso, un corpo in salute, bello, mobile, forte, stabile e coordinato lo ci si può dimenticare.
Qualcuno allora potrebbe dire:
“Ma io voglio solo dimagrire, non mi interessa diventare mobile, coordinato, stabile e forte!”
Ok, no problem! Il tuo target finale sarà il dimagrimento ma udite udite… allenandosi con il Metodo WTA Functional Training® il pacchetto risulterà “all inclusive”!

Allenamento Funzionale WTA, un Metodo unico per ogni obiettivo!

Nella nostra palestra non ci sono chissà quali attività da poter scegliere, l’allenamento è uno ed è quello WTA, seppur con le sue innumerevoli applicazioni tra le quali il recupero post traumatico-operatorio, la riatletizzazione, il dimagrimento, la tonificazione, l’ipertrofia muscolare, l’attività fisica post parto, e la preparazione atletica specifica per qualsiasi sport, tutte incentrate sul Metodo WTA.
Abbiamo solo 3 tipologie di percorsi che volendo potrebbero essere anche combinate tra loro:
1) Personal Training;
2) Corsi di Gruppo (suddivisi in livelli);
3) Sala Open (allenamento assistito in sala).

Una volta definito il percorso più idoneo si potrà partire, dapprima cercando di automatizzare nel minor tempo possibile quelli che sono gli schemi motori corretti, che rispettino i range fisiologici delle varie articolazioni, stabilizzando quelle instabili e mobilizzando i fulcri motori primari, creando una coordinata connessione tra cingolo pelvico e cingolo scapolo-omerale-toracico per poi trasferire forza e funzionalità alle estremità inferiori e superiori.
Per ottenere dei risultati rapidi sarà necessario riuscire a percepire il proprio corpo nel suo insieme e non a compartimenti stagni separati tra loro.
Questo permetterà la maggiore ricezione di stimoli capaci di condizionare i sistemi fondamentali per il movimento del corpo contemporaneamente:
1) Sistema Neuro-muscolare che connette il cervello ai muscoli permettendogli di eseguire i movimenti del corpo nello spazio;
2) Sistema Muscolo-scheletrico che connette i muscoli allo scheletro tramite i tendini e permette di stabilizzare le articolazioni tramite i legamenti e le strutture articolari (capsule, menischi);
3) Sistema Cardio-circolatorio-respiratorio costituito da cuore, polmoni, arterie, vene e capillari che trasporteranno ossigeno e nutrienti oltre a svolgere attività di termoregolazione per l’intero organismo;
4) Sistema Mio-fasciale che costituisce la connessione tra i muscoli ed il tessuto connettivo sovrastante che determinerà le sequenze neuro-motorie e funzionali delle Catene cinetiche.
5) Sistema Endocrino-ormonale costituito da organi e ghiandole che controllano e regolano varie funzioni dell’organismo tramite la produzione e la secrezione di ormoni fondamentali per la corretta funzionalità del corpo umano.

La programmazione per il Dimagrimento

Torniamo al nostro Martino.
Inizialmente siamo partiti somministrando solo ed esclusivamente una buona dose di Mobilità Articolare per eliminare i movimenti compensatori che alteravano la sua Postura e funzionalità motoria, ricercare il neutro delle articolazioni e detensionare le aree di dolore.
Ora non entrerò nello specifico di quelli che erano i parametri posturali iniziali e le relative problematiche che venivano generate da esse, per giunta avrebbero continuato ad influenzare negativamente il nostro programma rendendolo impraticabile e quindi controproducente.

Probabilmente un occhio esperto che guarderà la foto sopra un’idea se la sarà fatta ma non mi soffermerò su questo, ora dobbiamo parlare di dimagrimento giusto?
Ci siamo quasi, ancora un attimo di pazienza.
Difatti abbiamo iniziato ad inserire lavori di Core Training e Forza generale.
La risposta non è tardata ad arrivare, Martino è stato in grado di sviluppare una buona connessione neuromotoria risultando sin da subito più stabile e preciso nei movimenti, sviluppando una buona coordinazione inter e intramuscolare.
Solo a questo punto, dopo aver consentito degli adattamenti fisiologici graduali entra in gioco la parte della programmazione che porterà Martino al raggiungimento del suo obiettivo specifico: il Dimagrimento.
Qui subentra la gestione adeguata dei parametri che serviranno a regolare lo stress allenante e dunque il carico interno di lavoro prendendo in considerazione il volume, l’intensità, la densità e la frequenza degli allenamenti, oltre ai Sistemi Energetici prevalenti sui quali settare il lavoro, in questo caso sul Sistema Anaerobico Lattacido e su quello Aerobico Ossidativo Lipolitico.

Facciamo un passo indietro, ricordate cosa accennavo sulla percorso nutrizionale?
Ecco, per ottimizzare le energie per l’allenamento sarà indispensabile garantire al corpo la corretta assunzione dei nutrienti atti a soddisfare le esigenze energetiche del soggetto, tenendo in considerazione più fattori: dispendio energetico giornaliero e della sessione allenante, giorni e orario dell’allenamento, giorni di riposo e ovviamente l’obiettivo specifico stesso, il Dimagrimento.

Detto questo non è sicuramente immediato e semplice calcolare e gestire tutto ciò, e non basta seguire una qualsiasi dieta ipocalorica con il rischio poi di non riuscire a rendere soprattutto nell’allenamento. Questo è il motivo per il quale farsi seguire da un professionista del settore, riveste un ruolo fondamentale. Infatti noi come Centro WTA Bologna collaboriamo con un nostro biologo nutrizionista col quale interagiamo per definire al meglio il percorso nutrizionale per i nostri clienti, considerando il percorso di allenamento che gli faremo fare.

Tornando all’allenamento, nella 3° fase, ovviamente mantenendo sempre un approccio globale al movimento, multiplanare e multiarticolare, senza tralasciare mai la Mobilità Articolare, abbiamo inserito in dei Circuit Training a 6 postazioni, con lavori di carico leggeri da eseguire in maniera più rapida e intervallati a lavori con carichi medio/alti con un T.U.T. di 4 secondi, nessuna pausa dunque tra gli esercizi ed 1 minuto di recupero tra i set, per un totale 6 set. Frequenza di due sessioni di allenamento a settimana.
Alla fine della 6° settimana Martino aveva già limato 7 kg sulla bilancia.
Siamo andati avanti in maniera sempre più intensa e anche durante i periodi di chiusura forzata delle palestre a causa del Covid-19, nel quale Martino ha continuato ad allenarsi in casa seguito da noi con le nostre lezioni online live.

I risultati conseguiti sono stati straordinari!

Ad oggi Martino da quando ha iniziato il suo percorso di Dimagrimento con noi, ha perso in totale 27 Kg di massa grassa e ne ha guadagnati 5 kg di magra.
La sua mobilità, stabilità, coordinazione e forza sono aumentate in maniera esponenziale e dato che quando è arrivato nel nostro Centro WTA erano in 2 a costituire la stessa persona (sempre parole sue) e adesso non più, ha persino smesso di seguire il percorso nutrizionale con la propria nutrizionista ormai da mesi, seguendo semplicemente un’alimentazione bilanciata.

Ora si ritiene soddisfatto, si allena 3 o 4 volte a settimana nel nostro Centro WTA, alternando lezioni Open a lezioni di gruppo di livello intermedi, e ora stiamo programmando un nuovo percorso estetico orientato all’Ipertrofia Funzionale.

Il Metodo WTA non ha limiti, bisogna solamente metterci tutta la buona volontà nell’intraprendere ed affrontare un percorso di allenamento serio e motivante.

Buon Allenamento Funzionale WTA a tutti!

Corso di Formazione Istruttore di Allenamento Funzionale WTA

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